Nell’ambito dell’incontro che si è svolto ieri venerdì 28 maggio 2009 sono stati eletti nel seno dell’assemblea dell’Associazione il presidente Michele Argiento ed il Consiglio direttivo così composto
Piedimonte Matese è rappresentato da Vincenzo Ragucci, Daniele Cinotti e Emmanuele Facchiano
Alife è rappresentato da Giuseppe Nasciano e Sistoantonio Amato;
Gioia Sannitica è rappresentata da Vittorio Massaro, Angelo Massaro, Marco Massaro;
Letino è rappresentata da Antonietta Fortini;
Dragoni è rappresentata da Pasquale de Pasquale, Romualdo Rossi;
Alvignano :Domenico Mormile e Michele Argiento;
Raviscanina :Armando Arturo Vendettuoli;
Sant’angelo d’Alife : Gianfranco Manera , Giugno Arturo ed Ermanno Zazzarino;
Baia e Latina è rappresentata da Angelo Pascarella;
Gallo Matese da Toni Palumbo;
L’Associazione ha lo scopo di impegnarsi per costruire una nuova Sinistra nel territorio del Matese che susciti speranza e chiami all’impegno politico, che lavori ad un progetto per il territorio e sappia mobilitare anche chi si sente deluso, distratto o distante dalle esperienze politiche vissute.
Vogliamo una sinistra che non sia più ceto politico ma luogo di partecipazione, di ricerca e di responsabilità condivise ed è una Sinistra dei diritti civili, delle libertà e dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze.
L’associazione aspira a diventare un contenitore politico di tutte le anime di sinistra nell’intero territorio del Matese per la creazione di una sinistra federalista del Matese.
sabato 29 maggio 2010
mercoledì 26 maggio 2010
I quesiti referendari per evitare che la gestione ed erogazione dell'acqua pubblica ricada in mano al privato
I quesiti referendari
Primo quesito:
«Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n. 99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia" e dall'art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europee" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166?»
Secondo quesito:
«Volete voi che sia abrogato l'art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", come modificato dall'art. 2, comma 13 del decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008?»
Terzo quesito:
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?»
Primo quesito:
«Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n. 99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia" e dall'art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europee" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166?»
Secondo quesito:
«Volete voi che sia abrogato l'art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", come modificato dall'art. 2, comma 13 del decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008?»
Terzo quesito:
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?»
martedì 18 maggio 2010
STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE
| STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE PER |
Denominazione, sede e territorio
Articolo 1
“Per la Sinistra Matese ” è un’Associazione politica culturale, libera ed autonoma, senza finalità di lucro, aperta a tutte e tutti senza discriminazione politica, religiosa o di altro genere.
L’Associazione ha carattere intracomunale ha sede in Via Roma 70 Loc.San Marco Dragoni
Obbiettivi e finalità
Articolo 2
“Per la Sinistra Matese ” ha lo scopo di impegnarsi per costruire una nuova Sinistra nel territorio del Matese che susciti speranza e chiami all’impegno politico, che lavori ad un progetto per il territorio e sappia mobilitare anche chi si sente deluso distratto o distante dalle esperienze politiche vissute.
Per fare ciò pensiamo ad una Sinistra che riesca a mescolare i segni e i semi di più culture politiche per farne un linguaggio diverso e un diverso sguardo del tempo e del mondo. Una politica della pace, non solo come ripudio della guerra, ma anche come costruzione della cultura della non violenza e della cooperazione come alternativa alla competizione.
Una Sinistra dei diritti civili, delle libertà, dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze, che non sia più ceto politico ma luogo di partecipazione, di ricerca e di responsabilità condivise, perché nessuno debba dipendere dalla benevola concessione di nessuno per ottenere ciò a cui ha diritto.
La difesa del lavoro e della sua dignità, la conservazione e il risanamento dell’ambiente - che richiede una vera e propria rivoluzione ecologica nel modo di produrre e di consumare - insieme all’affermazione del valore pubblico e universale della scuola e dell’università, sono per noi l’immediata priorità.
Articolo 3
Per perseguire le finalità sopra menzionate “Per la Sinistra Matese ” ricerca e promuove:
· L’allargamento degli spazi di democrazia, delle occasioni e degli strumenti di partecipazione diretta e reale dei cittadini alla vita pubblica, a garanzia della trasparenza ed etica morale nella gestione della cosa pubblica;
· Il confronto con diversi movimenti politici e culturali aventi scopi analoghi o correlati;
· L’approfondimento dei temi riguardanti la città, il territorio, la pianificazione territoriale e urbanistica, l’ambiente;
· L’impegno e la ricerca sulle problematiche legate alle nuove povertà, al precariato e all’immigrazione.
L’attività viene realizzata attraverso l’opera volontaria e gratuita degli associati e/o di collaborazioni con non iscritti.
Il finanziamento delle spese sostenute e per il funzionamento dell’Associazione avviene tramite le quote associative degli iscritti, contributi volontari di singoli e/o sovvenzioni di Enti o altri movimenti..
Tutte le cariche elettive sono gratuite.
Per il rimborso di spese sostenute dai singoli iscritti, qualora siano state decise negli organismi preposti, deve essere presentata regolare documentazione.
Iscritti
Articolo 4
Tutti hanno la facoltà di aderire a “Per la Sinistra Matese ” L’iscrizione comporta l’accettazione delle norme del presente Statuto e del versamento della quota associativa il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo.
Articolo 5
Si perde la qualifica di iscritto per il mancato rinnovo dell’iscrizione a cadenza annuale o per il mancato pagamento della quota associativa.
L’iscritto può essere espulso qualora il suo comportamento o le sue attività siano in palese contrasto con i principi e le finalità previste nel presente Statuto. Tale decisone viene assunta a maggioranza dall’organo direttivo.
Articolo 6
Gi iscritti all’Associazione possono organizzarsi in associazioni locali per discutere e sostenere problematiche presenti nell’ambito del proprio territorio di residenza e per ampliare le adesioni all’associazione, ed in associazioni tematiche allo scopo di approfondire l’innovazione politico culturale dell’associazione medesima.
Le associazioni citate opereranno in autonomia nel rispetto delle finalità previste dal presente Statuto.
Organi e cariche sociali
Articolo 7
Sono organi dell’Associazione:
· L’Assemblea degli iscritti
· Il Consiglio Direttivo
· La Presidenza
Assemblea degli Iscritti
Articolo 8
L’Assemblea è convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o quando un quarto degli iscritti lo richieda.
La convocazione in forma scritta è valida sulla base del numero dei presenti.
L’assemblea ha il compito di:
· Discutere, definire e approvare il piano di lavoro, le iniziative rilevanti, le linee di intervento e di posizioni da assumere pubblicamente in nome dell’Associazione;
· Elegge il Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo.
· Discutere e approvare le proposte presentate dal Consiglio Direttivo;
· Eleggere il Consiglio Direttivo previa determinazione del numero dei componenti dello stesso, nella cui composizione dovranno essere rappresentati tutti i territori del Matese con un massimo di tre rappresentanti per ogni comune.
· Approvare il bilancio preventivo, nonché quello consuntivo di ogni esercizio chiuderà al 31 dicembre di ogni anno.
Le decisioni dell’Assemblea sono approvate a maggioranza dei presenti e vengono verbalizzate.
Il Consiglio Direttivo
Articolo 9
Il Consiglio Direttivo resta in carica per un periodo di 2 anni.E’ suo compito quello di rendere operative le decisioni assembleari e di avanzare proposte per le nuove convocazioni, inoltre dovrà stabilire la quota di adesione annuale all’associazione.
Esso si riunisce di norma con periodicità mensile. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Un membro cura la redazione dei verbali.
Non possono far parte del Consiglio Direttivo i dirigenti dei partiti.
Il Consiglio nella sua prima riunione di insediamento elegge la Presidenza composta da:
· Tesoriere
· Segretario Amministrativo.
Articolo 10
Il Presidente rappresenta politicamente e legalmente l’Associazione. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e ne assicura il regolare svolgimento.viene eletto per un periodo di 2 anni.In sua assenza delega a rappresentarlo il Segretario Amministrativo.
Al Segretario spetta il compito di conservare e archiviare gli atti e verbali dell’attività e di mantenere il legame organizzativo fra l’Associazione e le articolazioni territoriali e tematiche.
Il Tesoriere cura il controllo delle spese e delle entrate mediante appositi registri contabili e predispone il bilancio preventivo e consuntivo.
Disposizioni generali
Articolo 11
Per tutto quanto non contenuto nel presente Statuto valgono le disposizioni delle normative vigenti.
Modifiche allo Statuto saranno portate all’approvazione dell’assemblea degli iscritti.
(2/3).
Lettera aperta alla popolazione del Matese
Cari tutti,
in questo territorio abbiamo pensato di costruire un nuovo soggetto
politico-culturale: per la Sinistra Matese.
Nato dalla volontà di diverse sensibilità politiche che si riconoscono
nella costruzione del progetto europeo di Sinistra e Libertà.
Questo progetto si inserisce in un percorso ancora più bello: il sogno
della costruzione della Sinistra Italiana. Questo sogno ha i “primi
accenni” di realtà nel soggetto politico di Sinistra e Libertà, che si
presenta alle europee per il quale non chiediamo un voto utile, ma un
voto ed una partecipazione ad un sogno utile per l’Italia e per
l’Europa.
Questi sono i nostri candidati: Nichi Vendola, Presidente regione
Puglia, Vozza, Sindaco di Castellammare e Gerardo Rosania (consigliere
regionale).
L’associazione se da un lato intende lavorare per la costruzione della
Nuova Sinistra Italiana dall’altro aspira a creare una forza
territoriale e federalista del Matese.
Quest’ultimo obiettivo vuole rispondere a due esigenze: la mancanza di
rappresentatività delle zone rurali rispetto alle zone di città, la
continua subalternità nei fondi e nelle necessità rispetto alle zone
urbane.
Vorremmo catalizzare l’attenzione della sinistra italiana sui temi dei
territori rurali: siamo entrati in una nuova era nella quale è l’uomo,
il sole ed il verde a dominare in luogo delle fabbriche e delle città.
Solo se i nostri territori sapranno rispondere in termini di servizi
sociali e culturali alle nuove esigenze della modernità potranno
aspirare a divenire luoghi di benessere e di convivialità, per noi ed
i nostri figli.
Adesso dobbiamo cogliere l’opportunità che ci si presenta e sfidare
questo sistema economico che è al completo collasso: solo questi
territori in cui il modo di vivere è ancora non contaminato dalle
oppressioni delle città possono interpretare come nuovo esempio il
cambiamento economico e culturale.
La sinistra che adesso vorremmo contribuire a costruire deve
assolutamente interpretare il cambiamento e deve essere partecipe e
protagonista di questo tempo, deve proporre un nuovo modo di vivere…
di progettare e di realizzare i nostri sogni..
Quindi, anche una sinistra che appartenga ai giovani che si apra alle
loro difficoltà, alla loro precarietà e sia portatrice di istanze
future non solo passate; proprio per questa ragione l’Associazione Per
la Sinistra Matese è partita in prima battuta su Facebook.
Cerchiamo forze nuove e portatrice di istanze e di energia contattaci
alla mail antofortini@gmail.com o al numero 3343640222
Associazione Per La Sinistra Matese
per la Sinistra Matese associazione politico culturale
L'associazione vuole andare oltre gli schemi politici instaurati dall'odierna sinistra nazionale e pone le basi per una nuova sfida: divenire laboratorio sperimentale per accogliere le sensibilità di persone che si sentono di Sinistra nel territorio del Matese.
Il percorso adesso si indirizza alle persone, alla loro capacità di proporre, di sentire profondamente il bisogno di legalità e di trasmetterlo alle nuove generazioni.
Con questo nuovo sentire ci indirizziamo verso un nuovo e importante percorso che è di sfida alla crisi della politica, alle differenze marginali delle nostre terre.
Si riparte dal territorio proprio perchè la sinistra ha perso quando non è stata attenta a curare il territorio a proporre nuove politiche per il territorio, la sinistra ha perso perchè poco attenta alle persone, alle nuove sensibilità, alle nuove istanze che portano, vorremmo perciò continuare per proporre un progetto politico nuovo alternativo e di sviluppo per il territorio matesino.
Che ci sia partecipazione e nuova attenzione con occhi diversi per un mondo diverso...
adesso è ora ... che siano le ossa a far tremare la polpa...
Iscriviti a:
Post (Atom)