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domenica 24 ottobre 2010

L'intervemto di Michele Argiento al congresso provinciale di SEL

Buongiorno a tutti i presenti,cari compagni e amici oggi se siamo riuniti qui è per confrontarci su una nuova realtà,che ci vede tutti ….. coinvolti in un nuovo processo di rinascita politica quello del Sel,un progetto che parte da lontano,quando Vendola lasciò il partito della Rifondazione comunista,avviando un  lungo percorso che ognuno di noi ha fatto sulla propria pelle,in un processo personale e collettivo,in cui era vitale identificarsi  in un nuovo progetto politico che desse una voce nuova ai tanti che erano stanchi di parlare con parole vuote,ecco se oggi siamo qui è per dare ancora un senso alle parole,per realizzare progetti,per  dire io ci credo,per una nuova sinistra che abbia forza,quella forza che qualche mese fa ci aveva abbandonato. Su queste basi è nata la nostra associazione per la sinistra matese che pone al centro dei propri interessi il territorio matesino ed il  suo sviluppo sociale e ambientale nonché culturale,essa è costituita dalle persone che come voi e come noi credono che i cambiamenti e i processi possano partire solo dalla base e cioè dalla gente comune che ogni giorno vive sulla propria pelle le problematiche,ecco perché  la nostra associazione è costituita da persone che si identificano nel Sel,ma anche semplicemente da persone di sinistra e anche  da persone che come liberi cittadini non hanno un credo politico,ma insieme abbiamo un sogno di libertà e di democrazia di rispetto per le diversità,di rispetto per l’ambiente un sogno come un valore, quel valore che per anni era linfa per  il popolo di sinistra,quella linfa  che il Sel,ha rimesso in circolo,e che tutti noi dobbiamo tenere viva. Noi pensiamo  che ogni persona possa dare un valido contributo mettendo in campo la propria esperienza politica,le capacità personali,le proprie convinzioni,ogni persona nessuno escluso può e deve dare il suo apporto,è così che la collettività sociale e politica cresce è così facendo che si dà alle persone quel riconoscimento di essere soggetti sociali in grado di migliorare la propria e l’altrui qualità di vita. Noi dell’Associazione per la sinistra Matese,abbiamo sperimentato in questi mesi  la capacità di collaborare tutti sulla stessa base,abbiamo sostenuto la candidatura di Antonietta Fortini e di Pasquale De Pasquale,contando sulle nostre forze,sull’esperienza di ogni singolo componente dell’associazione,sul contributo di quanti in politica erano più affermati ed esperti  e hanno messo a disposizione il loro apporto senza riserva alcuna come ha fatto Antonio Orsi sindaco di Letino. Ci auspichiamo che tale atteggiamento sia assunto anche nel Sel ,collaborare insieme senza fossilizzarsi in ruoli statici e accentratori che abbiamo già visto perdenti in passate esperienze politiche,quindi certi che ogni rinnovazione parte dall’assunzione di una coscienza nuova ,noi suggeriamo a quanti sono presenti qui oggi che la politica a cui bisogna tendere è certamente stare insieme per la crescita del partito,e della sinistra,e noi possiamo crescere come individui solo attraverso la crescita collettiva abbandonando definitivamente sterili  e inutili personalismi.

lunedì 4 ottobre 2010

Successo per convegno organizzato da Sinistra del Matese contro l’aumento della Tarsu, con la presenza del Sindaco Vincenzo Cenname






Mentre i media nazionali sono tutti concentrati su problemi gravissimi quali "La casa di Montecarlo di Fini", "i simboli della Lega nella scuola di Adro" e per ultimo "La commissione di inchiesta parlamentare sulle toghe rosse", in Campania si sta consumando l'ennesima vicenda di mala gestione nell'ambito raccolta e smaltimento rifiuti. L'argomento è stato ampiamente discusso ieri sera presso l'aula consiliare del Comune di Piedimonte Matese, in un meeting, organizzato dalla Sinistra del Matese, con Vincenzo Cenname (nella foto), già sindaco del Comune di Camigliano (CE). La storia di Vincenzo ha del surreale, quasi viene voglia di dire "c'era una volta…". C'era una volta un'amministrazione comunale ed un sindaco i quali capirono che il problema rifiuti poteva essere risolto non con proclami e promesse stile "ventennio" (….chi vuol capire capisca) ma con il semplice impegno dell'intera comunità ad attuare un programma di raccolta differenziata. Un programma che comincia ad avere un certo successo tanto che Camigliano viene inserita con merito nella lista dei comuni virtuosi. Ma i cittadini campani hanno degli angeli sulla loro testa (che da due anni a questa parte pensano sempre a noi, che fortuna) che un bel giorno decisero di promulgare una legge, la 26 del 2010 appunto, perché a loro dire basta la pubblicazione di una legge per risolvere il problema. Il fulcro del provvedimento legislativo è questo: le competenze, amministrative ed operative, nell'ambito raccolta rifiuti, passano dai singoli comuni alle provincie, attraverso la creazione di società, con partecipazione di capitale privato, che dovranno gestire l'intero ciclo: dalla raccolta all' emissione e riscossione dei ruoli, dalla decisione ed attuazione delle tariffe alla decisione dei siti di smaltimento ecc. Sinteticamente vengono defraudate le amministrazioni locali delle loro competenze, con risultati più che eloquenti: il primo fra tutti è stato l'aumento delle tariffe Tarsu da applicarsi ai 104 comuni della provincia, deciso a seguito di una stima dei costi (centralizzati ndr) del servizio. Tra i costi principali l'assorbimento del personale dei Consorzi (art. 13) e quello per le consulenze esterne (..ci risiamo). Camigliano non ci sta e decide di opporsi a questa forzatura prendendo la decisione (motivata da una relazione accurata) di non consegnare, come previsto dall'art. 11 comma 3 della suddetta legge, gli archivi inerenti la Tarsu. Gli eventi precipitano ed in breve si passa dal commissariamento alla rimozione del sindaco dalla carica. Ma Vincenzo continua a crederci: continua a credere che i campani siano meglio di quanto si creda al di fuori dei confini regionali e che questa battaglia, non la sua personale, ma quella di un'intera comunità, abbia motivo di essere sostenuta da tutti quei cittadini che ormai sono stanchi di strategie politiche, di sciacallaggio mediatico, di opportunismo, di clientelismo e di malavita organizzata dietro ad un problema serio che tocca la dignità delle persone. Il cuore della questione, secondo Vincenzo, è che il problema rifiuti sia una pericolosa commistione tra disinformazione ed interessi bipartisan malavita-politica. Sulla seconda si è scritto tanto e non spetta (…o spetterebbe) ai cittadini trovare una soluzione. Sulla disinformazione c'è molto da dire. L'input che i media (guidati dai famosi "angeli" di prima) hanno dato alla gente è che il problema rifiuti dipenda solo ed esclusivamente dalla disponibilità dei siti di scarico e dalla presenza di uno o più inceneritori, questi "giocattoli" magici, tanto utilizzati e decantati nel "perfetto" nord; secondo Vincenzo invece il problema andrebbe risolto con l'adozione di un piano, di rapida attuazione, di raccolta differenziata, facendo leva sul buon senso delle amministrazioni comunali e pubbliche in genere. C'è addirittura un parere dell'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Bertolaso, sulla possibilità di escludere dalle norme di emergenza quei comuni virtuosi che, con oggettivo vantaggio in termini di efficacia ed efficienza, abbiano migliorato il servizio. E' questo il punto centrale: il buon senso e l'onestà della politica che devono essere le basi di partenza di un percorso che metta la parola fine ad un'assurda "Via Crucis" che da troppi anni flagella e discredita, agli occhi del mondo, un'intera regione. Quello di Vincenzo è un esempio: l'esempio di come l'unione dei cittadini di buona volontà, impulso vitale della democrazia moderna, mettendo da parte le normali differenze ideologiche, sia più forte ed incisiva di decenni di politica becera e corrotta che hanno peggiorato progressivamente la già difficile situazione. E sembra di ascoltare le parole di Roberto Saviano: "Il riconoscimento del merito, il potere condiviso, la coesione sociale e l'informazione sono le armi migliori per combattere la malavita".





di Daniele Cinotti
per la Sinistra  Matese

giovedì 30 settembre 2010

Assemblea pubblica di protesta all'aumento della TARSU

Assemblea pubblica di protesta all'aumento della TARSU
domenica alle 18.00
Aula consiliare del Comune di Piedimonte Matese
interverranno

Antonio Orsi sindaco di Letino
Vincenzo Cenname ex sindaco di Camigliano
Giuseppe Messina esperto tematiche ambientali

giovedì 12 agosto 2010

Progetto Volturno e Boscoasi


da realizzare con la supervisione di associazioni ambientaliste e animaliste

bonifica del volturno e rivalutazione di angoli di particolare bellezza paesaggistica

renderlo navigabile a fini turistici e sportivi

attracchi nei punti boscoasi

creare dove il bosco che costeggia il fiume lo permette di punti di boscoasi:

progetto così suddiviso:

1) box informativo da mettre all'ingresso dello spazio boscoasi a fini informativi promozionali del terriotorio e delle attività da fare nel boscoasi

capanni di avvsitamento presso la fase del fiume per osservare gli uccelli

cartellonistica con descrizione della specie di alberi e uccelli presenti nel bosco

pista ciclabile per mountain bike

percorso vita per attività fisica con attrezzture sportive di vario genere

area pic-nic e ascolto musica

capanno verde uno spazio pedagogico per bambini dove poter fare attività legate all'ambiente, alla n atura e all'alimentazione in collaborazione con gli enti scolastici

spazio vendita e assageria luogo dove si pubblicizza e si vendono prodotti tipici della zona

visite guidate per la conoscenza della flora e la fauna presenti nel bosco

cooperative di lavoro per disoccupati dle posto per la gestione del progetto boscoasi

venerdì 4 giugno 2010

il 5 e 6 tutti nelle piazze

L'Associazione per La Sinistra Matese organizza una raccolta di firme contro la privatizzazione dell'acqua e una petizione
per modificare gli Statuti comunali per far inserire che l'acqua e' un bene pubblico,un diritto umano universale che non e' assoggettabile a meccanismi di mercato.
Il prossimo 5 e 6 giugno saremo sui territori del matese
di:Alvignano,Alife,Gioia Sannitica,Piedimonte,Raviscanina,
Sant'Angelo D'Alife.
organizza la raccolta delle firme per evitare che la gestione ed
erogazione di un bene universale che determina la stessa sopravvivenza
dell´essere umano possa ricadere in mano ai privati. Così infatti
stabilisce la legge 133 del 2008 all´art. 23 bis ed in parte il
decreto dell´Ambiente.
Il problema è che la manutenzione degli acquedotti non può essere
gestita dai privati che non possono garantire degli investimenti così
alti e costosi nel tempo, solo chi ha un cuore pubblico ed ha un
interesse pubblico può sobbarcarsi queste spese.
In secondo luogo, l´erogazione di un bene della vita non può essere
gestito secondo le logiche del profitto che attengono giustamente a
chi intraprende un altro tipo di attività.
La stessa Unione Europea stabilisce che sono gli Stati che devono
decidere quali sono le missioni che possono ricadere nella gestione
pubblica e non necessariamente è vero che le gestioni pubbliche come
le cosiddette in house cioè società gestite e partecipate dagli enti
pubblici debbono essere marginalizzate. E´ il legislatore italiano che
ha voluto intraprendere un discorso di marginalizzazione dell´attività
pubblica dell´ente.
In altre parole, è il governo Berlusconi che ritiene che il pubblico è
da buttare e che la gestione della comunità non debba essere
affrontata in un´ottica pubblica ma occorre esternalizzare qualunque
bene e servizio.
Oggi i comuni non gestiscono più niente della loro comunità,non c´è
più niente in comune, l´acqua è l´ultimo baluardo che abbiamo per
difendere le nostre comunità ed il nostro presente di essere umani che
vivono in comune.
In difesa delle nostre comunità contribuite alla raccolta firme nel
nostro territorio, per chi voglia organizzare i banchetti vada sul
sito perlasinistramateseblogspot.com.

sabato 29 maggio 2010

E' nata per la sinistra matese

Nell’ambito dell’incontro che si è svolto ieri venerdì 28 maggio 2009 sono stati eletti nel seno dell’assemblea dell’Associazione il presidente Michele Argiento ed il Consiglio direttivo così composto
Piedimonte Matese è rappresentato da Vincenzo Ragucci, Daniele Cinotti e Emmanuele Facchiano
Alife è rappresentato da Giuseppe Nasciano e Sistoantonio Amato;
Gioia Sannitica è rappresentata da Vittorio Massaro, Angelo Massaro, Marco Massaro;
Letino è rappresentata da Antonietta Fortini;
Dragoni è rappresentata da Pasquale de Pasquale, Romualdo Rossi;
Alvignano :Domenico Mormile e Michele Argiento;
Raviscanina :Armando Arturo Vendettuoli;
Sant’angelo d’Alife : Gianfranco Manera , Giugno Arturo ed Ermanno Zazzarino;
Baia e Latina è rappresentata da Angelo Pascarella;
Gallo Matese da Toni Palumbo;
L’Associazione ha lo scopo di impegnarsi per costruire una nuova Sinistra nel territorio del Matese che susciti speranza e chiami all’impegno politico, che lavori ad un progetto per il territorio e sappia mobilitare anche chi si sente deluso, distratto o distante dalle esperienze politiche vissute.
Vogliamo una sinistra che non sia più ceto politico ma luogo di partecipazione, di ricerca e di responsabilità condivise ed è una Sinistra dei diritti civili, delle libertà e dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze.
L’associazione aspira a diventare un contenitore politico di tutte le anime di sinistra nell’intero territorio del Matese per la creazione di una sinistra federalista del Matese.

mercoledì 26 maggio 2010

I quesiti referendari per evitare che la gestione ed erogazione dell'acqua pubblica ricada in mano al privato

I quesiti referendari

Primo quesito:

«Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n. 99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonchè in materia di energia" e dall'art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europee" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166?»

Secondo quesito:

«Volete voi che sia abrogato l'art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", come modificato dall'art. 2, comma 13 del decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008?»

Terzo quesito:

«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?»

martedì 18 maggio 2010

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE



STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

PER LA SINISTRA MATESE






Denominazione, sede e territorio

Articolo 1

“Per la Sinistra Matese” è un’Associazione politica culturale, libera ed autonoma, senza finalità di lucro, aperta a tutte e tutti senza discriminazione politica, religiosa o di altro genere.
L’Associazione ha carattere intracomunale ha sede in Via Roma 70 Loc.San Marco Dragoni

Obbiettivi e finalità

Articolo 2
“Per la Sinistra Matese” ha lo scopo di impegnarsi per costruire una nuova Sinistra nel territorio del Matese che susciti speranza e chiami all’impegno politico, che lavori ad un progetto per il territorio e sappia mobilitare anche chi si sente deluso distratto o distante dalle esperienze politiche vissute.
Per fare ciò pensiamo ad una Sinistra che riesca a mescolare i segni e i semi di più culture politiche per farne un linguaggio diverso e un diverso sguardo del tempo e del mondo. Una politica della pace, non solo come ripudio della guerra, ma anche come costruzione della cultura della non violenza e della cooperazione come alternativa alla competizione.
Una Sinistra dei diritti civili, delle libertà, dell’uguaglianza e del rispetto delle differenze, che non sia più ceto politico ma luogo di partecipazione, di ricerca e di responsabilità condivise, perché nessuno debba dipendere dalla benevola concessione di nessuno per ottenere ciò a cui ha diritto.

La difesa del lavoro e della sua dignità, la conservazione e il risanamento dell’ambiente - che richiede una vera e propria rivoluzione ecologica nel modo di produrre e di consumare - insieme all’affermazione del valore pubblico e universale della scuola e dell’università, sono per noi l’immediata priorità.

Articolo 3
Per perseguire le finalità sopra menzionate “Per la Sinistra Matese” ricerca e promuove:

· L’allargamento degli spazi di democrazia, delle occasioni e degli strumenti di partecipazione diretta e reale dei cittadini alla vita pubblica, a garanzia della trasparenza ed etica morale nella gestione della cosa pubblica;
· Il confronto con diversi movimenti politici e culturali aventi scopi analoghi o correlati;
· L’approfondimento dei temi riguardanti la città, il territorio, la pianificazione territoriale e urbanistica, l’ambiente;
· L’impegno e la ricerca sulle problematiche legate alle nuove povertà, al precariato e all’immigrazione.

L’attività viene realizzata attraverso l’opera volontaria e gratuita degli associati e/o di collaborazioni con non iscritti.
Il finanziamento delle spese sostenute e per il funzionamento dell’Associazione avviene tramite le quote associative degli iscritti, contributi volontari di singoli e/o sovvenzioni di Enti o altri movimenti..
Tutte le cariche elettive sono gratuite.
Per il rimborso di spese sostenute dai singoli iscritti, qualora siano state decise negli organismi preposti, deve essere presentata regolare documentazione.

Iscritti

Articolo 4
Tutti hanno la facoltà di aderire a “Per la Sinistra Matese” L’iscrizione comporta l’accettazione delle norme del presente Statuto e del versamento della quota associativa il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo.

Articolo 5
Si perde la qualifica di iscritto per il mancato rinnovo dell’iscrizione a cadenza annuale o per il mancato pagamento della quota associativa.
L’iscritto può essere espulso qualora il suo comportamento o le sue attività siano in palese contrasto con i principi e le finalità previste nel presente Statuto. Tale decisone viene assunta a maggioranza dall’organo direttivo.

Articolo 6
Gi iscritti all’Associazione possono organizzarsi in associazioni locali per discutere e sostenere problematiche presenti nell’ambito del proprio territorio di residenza e per ampliare le adesioni all’associazione, ed in associazioni tematiche allo scopo di approfondire l’innovazione politico culturale dell’associazione medesima.

Le associazioni citate opereranno in autonomia nel rispetto delle finalità previste dal presente Statuto.

Organi e cariche sociali

Articolo 7
Sono organi dell’Associazione:
· L’Assemblea degli iscritti
· Il Consiglio Direttivo
· La Presidenza

Assemblea degli Iscritti

Articolo 8
L’Assemblea è convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o quando un quarto degli iscritti lo richieda.
La convocazione in forma scritta è valida sulla base del numero dei presenti.

L’assemblea ha il compito di:
· Discutere, definire e approvare il piano di lavoro, le iniziative rilevanti, le linee di intervento e di posizioni da assumere pubblicamente in nome dell’Associazione;
· Elegge il Presidente tra i membri del Consiglio Direttivo.
· Discutere e approvare le proposte presentate dal Consiglio Direttivo;
· Eleggere il Consiglio Direttivo previa determinazione del numero dei componenti dello stesso, nella cui composizione dovranno essere rappresentati tutti i territori del Matese con un massimo di tre rappresentanti per ogni comune.
· Approvare il bilancio preventivo, nonché quello consuntivo di ogni esercizio chiuderà al 31 dicembre di ogni anno.

Le decisioni dell’Assemblea sono approvate a maggioranza dei presenti e vengono verbalizzate.

Il Consiglio Direttivo

Articolo 9

Il Consiglio Direttivo resta in carica per un periodo di 2 anni.E’ suo compito quello di rendere operative le decisioni assembleari e di avanzare proposte per le nuove convocazioni, inoltre dovrà stabilire la quota di adesione annuale all’associazione.
Esso si riunisce di norma con periodicità mensile. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. Un membro cura la redazione dei verbali.
Non possono far parte del Consiglio Direttivo i dirigenti dei partiti.
Il Consiglio nella sua prima riunione di insediamento elegge la Presidenza composta da:
· Tesoriere
· Segretario Amministrativo.


La Presidenza

Articolo 10

Il Presidente rappresenta politicamente e legalmente l’Associazione. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e ne assicura il regolare svolgimento.viene eletto per un periodo di 2 anni.In sua assenza delega a rappresentarlo il Segretario Amministrativo.

Al Segretario spetta il compito di conservare e archiviare gli atti e verbali dell’attività e di mantenere il legame organizzativo fra l’Associazione e le articolazioni territoriali e tematiche.

Il Tesoriere cura il controllo delle spese e delle entrate mediante appositi registri contabili e predispone il bilancio preventivo e consuntivo.

Disposizioni generali

Articolo 11

Per tutto quanto non contenuto nel presente Statuto valgono le disposizioni delle normative vigenti.
Modifiche allo Statuto saranno portate all’approvazione dell’assemblea degli iscritti.
(2/3).

Lettera aperta alla popolazione del Matese



Cari tutti,

in questo territorio  abbiamo pensato di costruire un nuovo soggetto
politico-culturale: per la Sinistra Matese.

Nato dalla volontà di diverse sensibilità politiche che si riconoscono
nella costruzione del progetto europeo di Sinistra e Libertà.

Questo progetto si inserisce in un percorso ancora più bello: il sogno
della costruzione della Sinistra Italiana. Questo sogno ha i “primi
accenni” di realtà nel soggetto politico di Sinistra e Libertà, che si
presenta alle europee per il quale non chiediamo un voto utile, ma un
voto ed una partecipazione ad un sogno utile per l’Italia e per
l’Europa.

Questi sono i nostri candidati: Nichi Vendola, Presidente regione
Puglia, Vozza, Sindaco di Castellammare e Gerardo Rosania (consigliere
regionale).

L’associazione se da un lato intende lavorare per la costruzione della
Nuova Sinistra Italiana dall’altro aspira a creare una forza
territoriale e federalista del Matese.

Quest’ultimo obiettivo vuole rispondere a due esigenze: la mancanza di
rappresentatività delle zone rurali rispetto alle zone di città, la
continua subalternità nei fondi e nelle necessità rispetto alle zone
urbane.

Vorremmo catalizzare l’attenzione della sinistra italiana sui temi dei
territori rurali: siamo entrati in una nuova era nella quale è l’uomo,
il sole ed il verde a dominare in luogo delle fabbriche e delle città.
Solo se i nostri territori sapranno rispondere in termini di servizi
sociali e culturali alle nuove esigenze della modernità potranno
aspirare a divenire luoghi di benessere e di convivialità, per noi ed
i nostri figli.

Adesso dobbiamo cogliere l’opportunità che ci si presenta e sfidare
questo sistema economico che è al completo collasso: solo questi
territori in cui il modo di vivere è ancora non contaminato dalle
oppressioni delle città possono interpretare come nuovo esempio il
cambiamento economico e culturale.

La sinistra che adesso vorremmo contribuire a costruire deve
assolutamente interpretare il cambiamento e deve essere partecipe e
protagonista di questo tempo, deve proporre un nuovo modo di vivere…
di progettare e di realizzare i nostri sogni..

Quindi, anche una sinistra che appartenga ai giovani che si apra alle
loro difficoltà, alla loro precarietà e sia portatrice di istanze
future non solo passate; proprio per questa ragione l’Associazione Per
la Sinistra Matese è partita in prima battuta su Facebook.

Cerchiamo forze nuove e portatrice di istanze e di energia contattaci
alla mail antofortini@gmail.com o al numero 3343640222
Associazione Per La Sinistra Matese

per la Sinistra Matese associazione politico culturale



L'associazione vuole andare oltre gli schemi politici instaurati dall'odierna sinistra nazionale e pone le basi per una nuova sfida: divenire laboratorio sperimentale per accogliere le sensibilità di persone che si sentono di Sinistra nel territorio del Matese.
Il percorso adesso si indirizza alle persone, alla loro capacità di proporre, di sentire profondamente il bisogno di legalità e di trasmetterlo alle nuove generazioni.
Con questo nuovo sentire ci indirizziamo verso un nuovo e importante percorso che è di sfida alla crisi della politica, alle differenze marginali delle nostre terre.
Si riparte dal territorio proprio perchè la sinistra ha perso quando non è stata attenta a curare il territorio a proporre nuove politiche per il territorio, la sinistra ha perso perchè poco attenta alle persone, alle nuove sensibilità, alle nuove istanze che portano, vorremmo perciò continuare per proporre un progetto politico nuovo alternativo e di sviluppo per il territorio matesino.
Che ci sia partecipazione e nuova attenzione con occhi diversi per un mondo diverso...
adesso è ora ... che siano le ossa a far tremare la polpa...

giovedì 1 aprile 2010

venerdì 26 marzo 2010

Verso il voto....per Antonietta FORTINI.



Verso il voto....per Antonietta FORTINI. 

LETINO VENERDI 26 marzo 2010 ore 21 PIAZZA della REPUBBLICA


"la crescita umana e politica di questo percorso è dovuta a tutti voi. vi ringrazio di cuore uno per uno. siamo agli sgoccioli un altro pò ..."

Antonietta Fortini

mercoledì 24 marzo 2010

Verso il voto, Piedimonte Matese Aula consiliare Giovedì 25 Marzo ore 19.30

NON MANCATE

Chiusura campagna elettorale. PIEDIMONTE M. 24 marzo h 19.30,LETINO 25 marzo h 21



Si avvia la chiusura della campagna elettorale della candidata al consiglio regionale di Sinistra Ecologia Libertà – Partito Socialista la dott.ssa Fortini Antonietta che dopo aver attraversato il territorio matesino portando a conoscenza degli elettori il suo programma elettorale, che propone di far ripartire il Matese “dal TERRITORIO, dall’Innovazione e dalla Creatività”giunge al termine. Far ripartire il nostro “sistema Matese” attraverso tre punti fondamentali che sono il territorio, con uno stile di vita sostenibile, con ambienti e città a misura d'uomo. Innanzitutto l'attenzione e valorizzazione del Parco del Matese e la valorizzazione del fiume Volturno : farlo diventare un'oasi verde. Con l’Innovazione, tramite attenzione alla formazione, indirizzata allo sviluppo rurale del territorio ma con uno sguardo verso l'innovazione creando parchi tecnologici che fondano le loro basi su consorzi territoriali per lo sviluppo dei beni locali .Ed infine con la Creatività, creare una rete di coscienza civile che sia partecipe e promuova pratiche di sviluppo ecosostenibile del territorio e che sia aperta alle nuove sfide. Ma il compito più arduo che ci compete è un vero e proprio cambio di rotta nella mentalità: apertura e solidarietà sono i motori chiave per un territorio di successo.
Vogliamo proporre con Antonietta Fortini una nuova visione della politica fatta da una faccia nuova che ha a cuore lo sviluppo-futuro del nostro territorio ostacolato dall’attuale classe dirigente che fonda la sua politica attraverso sistemi clientelari e di false promesse che si ripetono come riti religiosi ad ogni elezione. Adesso è arrivata l’ora di dire basta e manifestare il proprio dissenso per il fallimento attuato dagli stessi che si presentano oggi con le prospettive che li hanno accompagnati finora e con i risultati attuali. La candidata chiuderà la sua campagna elettorale presso l’Aula consiliare di Piedimonte Matese Giovedì 25 Marzo 2010 alle ore 19.30 e Venerdì 26 marzo, nel cuore del Matese a Letino presso Piazza della Repubblica alle ore 21 ( in caso di pioggia in Aula consiliare )

Comunicato stampa
“la Fabbrica del Matese”
Sede Dragoni
Ufficio stampa “con Antonietta Fortini in Campania”


sabato 20 marzo 2010

Domenica 21 Marzo ore 16 a Gallo Matese

Domenica 21 Marzo ore 16 a Gallo Matese presso Bar pizzeria Matese

venerdì 19 marzo 2010

Fac-simile


questo è l'unico mezzo che abbiamo per arrivare a tutti, ecco come si vota , tenetelo a mente, oppure stampatelo e fate circolare.
Grazie
Antonietta Fortini




Capriati a Volturno Sabato 20 marzo ore 18


Capriati a Volturno Sabato 20 marzo ore 18 
presso ludoteca dei bambini ( fabbricato galasso ) 
incontro con Fortini Antonietta candidata alla Regione( SEL- PSE ) 
e con il candidato alla provincia Pasquale de Pasquale ( SEL- PSE )

NON MANCATE !

“I giusti”. Jorge Luis Borges

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.

giovedì 18 marzo 2010

La politica e i giovani


“La prima, essenziale, semplice verità che va ricordata a tutti i giovani è che se la politica non la faranno loro, essa rimarrà appannaggio degli altri, mentre sono loro, i giovani, i quali hanno l’interesse fondamentale a costruire il proprio futuro e innanzitutto a garantire che un futuro vi sia”.


Enrico Berlinguer

martedì 16 marzo 2010

Incontro a Valle Agricola il 18 Marzo ore 17.30 Aula Consiliare non mancate



Continuano gli incontri con i cittadini dell'Alto Casertano.
Giovedì 18 marzo alle ore 17.30 
nell'Aula Consiliare ci sarà l'incontro 
con la  candidata al Consiglio Regionale Fortini Antonietta 
e con il candidato al consiglio Provinciale Vittorio Massaro.
Non mancate !

sabato 13 marzo 2010

Incontro a Letino Domenica 14 ore 17.

Domenica 14 marzo ore 17 a Letino vicino la sede di Sinistra Ecologia Libertà ci sarà un incontro con i candidati di SEL alla Regione Antonietta Fortini e il candidato alla Provincia Vittorio Massaro. Non mancate!

mercoledì 10 marzo 2010

Capriati a Volturno. Sabato 13 marzo ore 17.30 Aula Consiliare


Sabato 13 Marzo ore 17 presso l'Aula consiliare del Comune di Capriati a Volturno 

sabato 6 marzo 2010

COmiTAto EleTTOrale "La FAbbrica del MAtese" a LETINO


apertura del COmiTAto EleTTOrale "La FAbbrica del MAtese" 
Domenica 7 MArzo alle ore 18
LETINO via G. Marconi
presso la Sede di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
non MANCATE!

venerdì 5 marzo 2010

Oggi,a Caserta presentazione delle liste dei candidati alla Regione Campania ed alla Provincia di Caserta.


Venerdì 5 marzo, presso la sede della Federazione del Partito Socialista Italiano- Sinistra Ecologia e Libertà di Caserta, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle liste dei candidati alla Regione Campania ed alla Provincia di Caserta.
Durante l'incontro saranno anche ufficializzate le linee programatiche relative alle azioni ed ai progetti del gruppo per il governo della Regione e della Provincia di Terra di Lavoro. All'appuntamento, in programma a partire dalle ore 16:30 presso la sede di Via Roma, parteciperanno i dirigenti provinciali, gli amministratori ed i sostenitori di Sinistra Ecologia e Libertà di Caserta.

comunicato stampa
 Partito Socialista Italiano-Sinistra Ecologia e Libertà di Caserta




martedì 2 marzo 2010

Programma _Territorio INNOVAZIONE Creatività





Territorio
L'attenzione verso il territorio si declina in alcune tematiche fondamentali :
In primo luogo una tenace attenzione ai servizi sociali:
Ambiente
La salute inizia nei territori, con uno stile di vita sostenibile, con ambienti e città a misura d'uomo.
Innanzitutto l'attenzione e valorizzazione del Parco del Matese e la valorizzazione del fiume Volturno : farlo diventare un'oasi verde.
Quest'attenzione verso il territorio passa anche attraverso la sua protezione quindi scongiurare il pericolo imminente di insediamenti di cave per l'estrazione di inerti.
Il diritto alla vita si estrinseca anche con un no netto all'esternalizzazioni dei beni essenziali per l'uomo come l'acqua e le energie.
La vocazione rurale di questi territori passa attraverso un'educazione attenta alla biodiversità, al biologico e al mangiar sano di qualità.
Sanità, conosciamo il buco della Sanità in Campania ed insistiamo su un ridimensionamento delle strutture e di rendere eccellenti e strategici alcuni settori e di individuare dei primi pronto soccorsi di urgenza. Al pari della Regione Puglia prevedere un sorta di tele cardiologia on line.

Trasporti pubblici: il famoso tesoretto Cascetta sui trasporti ha poco riguardato l'alto Casertano, l'obiettivo è di insistere sulla rete ferroviaria ed urbana per permettere maggiori collegamenti, e l'assenza di una vera politica territoriale ha inciso profondamente sulle scelte di questo piano.


I temi Creatività ed innovazione sono l'approccio necessario per una politica di qualità e sono alla base dello sviluppo del territorio.
Cosa intendiamo per Creatività
Lo sviluppo del talento personale e collettivo passa attraverso un'attenta e consapevole educazione ed attenzione alla formazione e alla ricerca.
Gli ingenti tagli del governo nazionale hanno ridotto sul lastrico gli istituti territoriali e hanno ridimensionato notevolmente l'offerta scolastica pubblica in termini di qualità e di eccellenza.
Creare una rete di coscienza civile che sia partecipe e promuova pratiche di sviluppo ecosostenibile del territorio e che sia aperta alle nuove sfide è l'occasione che abbiamo.
Ma il compito più arduo che ci compete è un vero e proprio cambio di rotta nella mentalità: apertura e solidarietà sono i motori chiave per un territorio di successo.
Innovazione
Innanzitutto diffondere l'uso di internet sia limitando quanto più possibile il digital divide di prima generazione che di seconda.
Quindi potenziare gli investimenti sulla banda larga: reti in fibra ottica e via radio per i Comuni delle aree interne non serviti dalla banda larga o anche fare affidamento alla WIMAX per i comuni più piccoli
Creare rete significa anche attenzione alla formazione, una formazione indirizzata allo sviluppo rurale del territorio ma con uno sguardo verso l'innovazione creando parchi tecnologici che fondano le loro basi su consorzi territoriali per lo sviluppo dei beni locali .
Solo un sistema territoriale che investe nella ricerca, nell'innovazione e nella riconversione all'economia verde può essere competitivo ed attrattore di risorse umane (i cervelli che fuggono sono una realtà solo del sud).

Questi tre punti chiave sono la base per creare occupazione e lavoro: il nostro territorio ha una vocazione innata al turismo e all'agricoltura.
Agricoltura e turismo però devono essere di qualità, innovativi e di nicchia ecco la nostra sfida.



 

lunedì 1 marzo 2010

Antonietta Fortini, chi sono ?


Sono nata a Piedimonte Matese (CE) il 12 ottobre 1979 e risiedo a Letino.
Ho trascorso gli anni della mia adolescenza a Piedimonte Matese ed è proprio qui che ho incontrato mia zia che mi ha insegnato la passione per le battaglie civili e politiche: sono questi gli anni in cui inizio a frequentare circoli sociali ed ambientali e simpatizzo con le idee di Rifondazione.
Ho frequentato la ragioneria “De Franchis” di Piedimonte Matese e questo è stato luogo proficuo per la mia maturità professionale e umana: ho incontrato professori eccezionali che mi hanno dato valori di vita importanti.
Proprio in questo luogo di studio mi sono confrontata con le masse e le assemblee per le piccole battaglie di ogni studente, diventando rappresentante d’istituto prima e rappresentante alla Consulta studentesca, poi.
La mia scelta universitaria è caduta su Siena, anche qui ho ceduto alle passioni politiche, sono stata iscritta al sindacato degli universitari e poi sono diventata Consigliere di facoltà di economia.
Nel frattempo, a Letino grazie all’impegno civile di Antonio Orsi ( attuale sindaco) siamo riusciti ad entrare tra le fila della minoranza consiliare.
Terminato il mio percorso universitario con brillanti risultati ho voluto intraprendere l’esperienza esterofila : sono andata a vivere a Londra facendo la commessa e imparando l’inglese.
Poi, sono ritornata in Italia e a Firenze ho vinto una borsa per il seminario di studi e ricerche parlamentari che mi ha permesso di fare un tirocinio al Servizio Bilancio del Senato della Repubblica e qui ho collaborato con alcuni compagni di Rifondazione.
In seguito, ho ottenuto una borsa di ricerca per l’Irpa a Roma e nel frattempo sono risultata vincitrice di un Dottorato di ricerca in diritto pubblico all’Università degli studi di Siena.
Dopo la scissione di Rifondazione comunista ho cercato una realtà nella quale potessero confluire tutte le sensibilità di sinistra e che rappresentasse finalmente le esigenze del territorio matesino e così con un gruppo di compagni e amici abbiamo fondato l’Associazione per la Sinistra Matese.
Attualmente, ho vinto il concorso per Segretari comunali.
 

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Appartiene al tuo sorriso
l'ansia dell'uomo che muore,
al suo sguardo confuso
chiede un pò d'attenzione,
alle sue labbra di rosso corallo
un ingenuo abbandono,
vuol sentire sul petto
il suo respiro affannoso:
è un uomo che muore.

tratta dalle poesie scritte da Peppino Impastatato
sito peppinoimpastato.com

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